COCO CHANEL

Coco Chanel

L’infanzia di Chanel fu molto sfortunata, perse la madre quando ancora era una bambina e venne abbandonata dal padre. Venne affidata alle suore del Sacro Cuore, a Aubazine.
Proprio tra le mura di questa abbazia la piccola bambina inizia a sviluppare il suo gusto che renderà la sua moda unica. Sarà influenzata dagli abiti delle suore neri e bianchi e dalle linee rigorose della struttura dove è stata accolta.

A 18 anni è libera di lasciare il convento e inizia a lavorare come commessa un una bottega e come cantante in un caffè. In questo locale le verrà dato il soprannome “COCO”.

A metà degli anni ’20 realizza il famoso tubino nero, utilizzato ancora oggi. Si distingue per le righe semplici, ma capaci di rendere ogni donna estremamente elegante. per una canzone che cantava spesso.
Nel caffè incontrò Étienne de Balsan, figlio di imprenditori tessili. Presto divenne il suo primo ragazzo e Chanel scoprì di essere molto brava a produrre cappelli. Tutte le donne che giravano intorno alla famiglia di Balsan ben presto se ne innamorarono.
Nel 1914 si sposta a Parigi e a Deauville dove apre i suoi primi negozi. Soli due anni dopo apre il suo primo salone di alta moda a Biarritz.
La moda in questi anni era ancora legata a vecchie tradizioni, come ad esempio il corsetto. Invece Chanel voleva lanciare una linea che promuovesse la comodità, la dinamicità e la fisicità della donna. Per le sue creazione era perfetto il jarsey, tessuto che le viene dato in esclusiva dall’industriale Rodin.

La donna diventa famosa per il trittico gonna, pullover e cardigan. Realizzati sempre con colori sobri, come ad esempio il grigio, il beige e ovviamente i suoi colori distintivi, ovvero il nero e il bianco.
Nel 1920 apre la sua prima Boutique a Parigi, da qui il suo cammino sarà in discesa in quanto ormai aveva raggiunto un grande successo.
Ma Chanel decide di non fermasi e crea una serie di profumi.

Il più celebre è CHANEL N.5, riconosciuto ancora oggi come una delle fragranze migliori mai create.
Successivamente creerà anche GARDENIA N.22, profumo ispirato al suo fiore preferito.

Chanel n.5

A metà degli anni ’20 realizza il famoso tubino nero, utilizzato ancora oggi. Si distingue per le righe semplici, ma capaci di rendere ogni donna estremamente elegante.

A metà degli anni ’30 Chanel si dedica anche agli accessori, ed è proprio in questi anni che nasce la borsa Chanel 2.55. Accessorio che venne copiato in tutto il mondo. Ma questo alla stilista non dispiaceva affatto, anzi sosteneva che era il più grande complimento che si potesse ricevere, certe cose capitano solo ai grandi.

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